Vivrò il tempo che il fato ti ha rubato
quel giorno, all'improvviso, in uno schianto
che portò tenebre e un mare di pianto
e ai tuoi cari rese il cuor disperato.
Un vegetale, lo sguardo sbarrato,
su quel letto ogni tuo sogno si è infranto
e ora qualcuno ti dedica un canto,
dolce orchidea dal corpo anchilosato.
Vivrò i giorni che non potrai mai avere
con la speranza vibrante e sincera
di non sopravvivere al buco nero
che risucchia la vita e il mondo intero:
lo stato permanente che non c'era
prima che la scienza avesse potere.
Eluana.
RispondiEliminaUn bel pensiero