Intervista a Morgan - 11/03/2025




Dal Podcast ONE MORE TIME

di Luca Casadei - 11 marzo 2025

 

Morgan:

Quanto è sorprendente l’esser vivi

Quanto è incredibilmente inconoscibile

Quanto è profondo il pozzo che guardi

Quando tu guardi la tua vita

Quanto è profondo?

Non ha fine, non la puoi interrompere

Non si può interromperla

Cioè

Interrompere la propria

Quella degli altri

Interrompere la vita in generale

È il contrario di ciò che noi dobbiamo fare

Quindi

L’arte rappresenta la vita

Cioè l’artista non è altro che qualcuno che dice:

“Io voglio vivere…

E io voglio che tu viva della mia vita!”

 

Domanda: Tu sei felice di vivere?

 

Morgan:

Tantissimo. Anche quando sono disperato

Perché: io ad esempio adesso sto male

Sono disperato, io sono trattato male

Sono… in un certo senso posso dire che

Sono infelice perché io veramente…

Faccio fatica: nelle cose materiali

Nelle cose di tutti i giorni

Ad avere disponibilità finanziarie

Ad avere la lealtà

Ad avere, per esempio, il rispetto

Da parte di chi scrive di me sui giornali.

Mamma mia, che cattiveria!

Quanto mi fanno male quelle cose.

Io vivo male tutto questo, però…

A me hanno annullato tutti i lavori

È da giugno che io…

La gente si dovrebbe sparare nella mia situazione

Eppure, io riesco a dirti che io sono felice di vivere

Sai perché?

Perché io ho un po’ una riserva

Cioè io ho collezionato

Come l’orso che diventa grasso per affrontare il letargo

Così quando ci sono dei mesi che non riesce a mangiare

Ha il grasso

Il grasso per me è la musica

Quella mi ha parato proprio il “backstage”

Quando c’è stato lo scandalo quest’estate (2024)

Che mi ha procurato una catastrofe diffamatoria

Un calo di reputazione

Mi hanno annullato i concerti

Dovevo fare la trasmissione in RAI

Non mi hanno manco più telefonato

Cioè, fine. Sparito. Annullato.

Il crollo totale, per una cosa, bisogna risolverla

La Costituzione dice che finché uno non è stato condannato

È sempre innocente per la Costituzione Italiana

Ho un problema giudiziario?

Cosa c’entra? Sono solo accusato

Non m’hanno manco fatto un processo.

Tutto quello che è stato detto è falso.

Io ho denunciato la persona che ha fatto quello

Però purtroppo l’ha fatto e la gente si è spaventata.

La gente si è spaventata di cose false.

Reati che non ho commesso.

Revenge porn, non c’entra proprio niente.

Ha inventato.

Oggi parlare di revenge porn è gravissimo

È una roba che la gente dice: “Ah! Vade retro!”

Perché è il reato del momento.

Se tu vai a dire che uno ha fatto il revenge porn

Quello lo mettono al rogo.

Così come hanno fatto con me.

Ma io non l’ho fatto.

La piccola differenza è che io non ho un’accusa di quel tipo.

È successo questo, quindi una cosa catastrofica.

Come l’ho presa?

Come si prende una cosa del genere?

Dura eh!

È dura perché poi io ho una famiglia da mantenere, ho le figlie.

Ho suonato.

Ho suonato: quella è l’idea geniale.

Cosa ho pensato?

Non sono mai uscito di casa tutta l’estate (2024), mai.

Tutto il giorno, tutti i giorni, tutta la notte. Solo.

Mia figlia, la mia compagna, in vacanza

Perché almeno loro al mare

Io a vivermi la mia allucinante situazione

Senza avere un amico, senza avere qualcuno

Neanche un artista che dicesse: “Come sta Morgan?”

Niente.

Solo.

Con la musica. Esattamente Maurice Ravel.

Il grande compositore francese dell’inizio del Novecento.

Quello che ha scritto il famosissimo Bolero.

È un’aria famosa perché in realtà lui

L’ha scritta per un balletto.

Ma io non ho studiato il Bolero di Ravel

Io ho studiato una cosa molto diversa

Che è il concerto in SOL per pianoforte

E orchestra, che è un’opera di Ravel

Esageratamente bella.

Me la fece scoprire mia sorella perché

Un giorno mi fece sentire questa cosa

Dicendomi: “Cosa ne pensi?”

Io ho detto: “Wow! Ma questa è la cosa

Più bella che io ho mai sentito nella mia vita!

Questa è la MUSICA!”

E per tutta la vita, io volevo impararlo quel pezzo

Ma era difficilissimo. Quando avrei trovato il

Tempo per farlo? Quando mi sarei potuto dedicare

A imparare una cosa così importante, così bella

Così difficile? Era l’occasione giusta.

Era arrivato lo sputtanamento.

Non avevo un cazzo da fare. Per mesi.

Benissimo! Questo è il momento di imparare Ravel.

Allora mi sono ordinato lo spartito su internet

Di pianoforte e orchestra e ho incominciato a

Studiarlo. Tutti i giorni otto ore di pianoforte.

Finché io, dopo due mesi, luglio e agosto

Ho cominciato a suonarlo a memoria

E adesso è mio. È mio! Capito?

Una cosa che per me era più difficile del mondo.

Io non so quanto avrei dato per imparare a suonarla

E lo sputtanamento mi ha dato l’occasione.

Capito? Così si reagisce!

Per questo ti posso dire che sono felice.

Perché so suonare Ravel. Adesso.






Commenti

Post popolari in questo blog

LUCE

Vittorio Figlio Mio (acrostico)